Sab. Feb 22nd, 2025

L’arte per rappresentare la speranza.  “Ti racconto una storia” è il titolo dello spettacolo andato in scena con successo nei giorni scorsi sul palco del Piccolo Teatro “Valerio Cappelli”. Un evento nato dall’idea di dar voce, forma, colore e musica al dolore di una madre per la perdita del proprio figlio, attraverso il racconto della storia reale di Iolanda Di Pierro, madre del piccolo Giuseppe, andato via troppo presto, a soli cinque anni, a seguito di una grave malattia cardiaca. Un dolore indicibile che Iolanda ha avuto la forza di trasformare in speranza grazie ad un gesto significativo, quello di promuovere la donazione degli organi avviando una preziosa collaborazione con l’Aido (Associazione Italiana per la Donazione di Organi) e divulgando questa tragica vicenda in un libro “Ti racconto una storia” da cui lo spettacolo ha preso spunto per raccontare, attraverso il teatro, la musica, il canto e la danza, come la vita e l’amore possano continuare anche oltre il tempo e lo spazio.

Fondamentale, in questo importante lavoro artistico, diretto dalla regista Tiziana Ancona, con la direzione artistica dello scrittore Michelangelo Volpe, la sinergia creatasi tra diverse realtà: dalla scuola alle associazioni, dal teatro alla musica, dalla danza alle arti visive.  L’evento, infatti, ha visto la partecipazione di molti artisti locali: Dominga Ancona e Magda Palumbo con le loro splendide voci, accompagnate alla chitarra da Francesco Laneve, gli attori Andrea Angelini, Claudia Fornaio, il piccolo Mattia Volpe e gli stessi Michelangelo Volpe e Iolanda Di Pierro, Cristian Leuci e Giannico Soleti in qualità di direttori artistici della Scuola di Danza e Spettacolo “Maison du Ballet.”

In uno spettacolo dedicato ad un piccolo angelo, non poteva mancare la voce dei bambini. Così è nata la collaborazione, preziosa, con il Coro dell’I.C. “Marconi” composto da cinquanta elementi, diretto dal M° Tiziana Ancona.  La dirigente scolastica, dott.ssa Grazia Anna Monaco, ha accettato con gioia la partecipazione dell’Istituto scolastico martinese, da sempre con le attenzioni rivolte al sociale e alla solidarietà, che utilizza lo strumento del coro, oltre che come mezzo volto alla formazione musicale e al fare musica d’assieme, anche e soprattutto come mezzo di educazione civile, promuovendo il lavoro di squadra, lo scambio e la condivisione, al fine di “creare bellezza”. Entrambe le serate, andate sold out in poche settimane, hanno regalato forti emozioni ed il pubblico è tornato a casa ricco di una significativa riflessione sulla bellezza del dono.

La donazione di organi rappresenta un gesto di altruismo straordinario che offre una seconda chance di vita a chi è in attesa di un trapianto.  Al termine dello spettacolo, la regista Tiziana Ancona, oltre che ringraziare l’intera squadra di lavoro, ha posto l’accento sull’importanza della donazione che diventa forza, quella di dire… “Sì, lo voglio!