Dom. Feb 23rd, 2025

Garantire la necessaria e fondamentale applicazione delle norme sulla trasparenza, a cominciare dalla riattivazione dell’Albo Pretorio storico on-line sul sito istituzionale del Comune. E’ quanto chiede, in uno specifico ordine del giorno, protocollato a Palazzo Ducale, il consigliere d’opposizione Michele Marraffa, coordinatore cittadino di Forza Italia.

Andiamo per ordine. Il 5 luglio 2023 sono state pubblicate le determine per la liquidazione della indennità di risultato, relativa al 2022, dei dirigenti e degli incaricati di PO (ora AQ) e la determina per la produttività 2022 degli altri dipendenti.Determine – si legge nell’odg – alle quali dovrebbero essere allegati gli elenchi dei nominativi di tutti i dipendenti, dirigenti e non dirigenti che in realtà non ci sono. La Dirigente di settore scrive di procedere alla liquidazione delle somme dovute ai lavoratori “secondo il prospetto in allegato riservato”. Ci chiediamo: riservato a chi, a che cosa? Per chi?

Ci chiediamo se questo possa essere un atto per non far conoscere le somme erogate ai singoli dipendenti perché arrivare al punto di riservare i dati non solo è irregolare, ma è davvero inconcepibile.

Per memoria storica: con il Commissario prefettizio nel 2017 la stessa dirigente liquidò a tutti i dirigenti l’indennità di risultato dovuta per gli anni 2014, 2015, 2016 con tanto di nome e cognome e con la somma percepita. Anche la produttività fu nominativa, comprensiva della somma percepita.

Pertanto – è l’interrogativo rivolto nell’odg – è stato sbagliato il metodo utilizzato antecedentemente al 2017 o quello utilizzato dal 2018 ad oggi?

Le dolenti note – continua l’ordine del giorno sottoscritto da Marraffa –  iniziano proprio dal 2018, quando dipendenti, dirigenti e titolari di PO, negli elenchi pubblicati, vengono identificati solo con matricole, alle quali vengono associate le somme da liquidare. Però, il paradosso si manifesta in tutta la sua evidenza, quando nella determina pubblicata sempre il 5 luglio scorso la dirigente liquida l’indennità di risultato dei Segretari Comunali per il 2022 facendo nome e cognome e la somma da liquidare per ognuno. Perché usare due procedure diverse? Forse per i Segretari Comunali si applicano norme diverse?

Altra criticità  – continua Marraffa – riguarda le delibere adottate dalla Giunta Comunale e dal Consiglio Comunale, ormai da tempo pubblicate senza gli allegati, ma anche senza la stenotipia degli interventi dei vari Consiglieri, necessaria a far capire ai cittadini le rispettive posizioni (vedi bilancio di previsione e rendiconto 2023 fra quelli più importanti).

Lascia basiti, altresì, il nuovo sistema informatico operativo dal 25 Settembre 2023 che ha letteralmente bloccato l’Archivio Storico on line, relativamente alla  consultazione di tutti gli atti, provvedimenti, decreti etc., creando notevoli e significativi disagi per gli utenti soprattutto, ma anche per tutti i consiglieri comunali che sono impossibilitati a consultare gli atti storiciimpedendo loro di fatto di potersi aggiornare sull’evoluzione delle procedure pregresse ed in itinere, rendendo difficoltoso il proprio lavoro.

A dimostrazione delle evidenti criticità da noi evidenziate rispetto al sito istituzionale del Comune, sottolineiamo anche le differenze tra le mappe del PUG. Quella consultabile dalla bozza del SIT (Sistema Informativo Territoriale) presenta diverse e sostanziali differenze rispetto a quella, invece, scaricabile in PDF, allegata alla Delibera di Giunta Comunale n. 94/2022.

E’ necessario ricordare come il Dlgs 33/2013 obblighi le Amministrazioni Pubbliche a rendere pubblico ogni aspetto della propria organizzazione e manda a sistema la normativa sulla Trasparenza che si fonda su un principio chiarissimo: solo una Pubblica Amministrazione che informi tempestivamente e che informi il cittadino potrà essere un’amministrazione efficiente. Nonostante questo le delibere e le determine sono pubblicate sull’Albo Pretorio, quasi sempre, senza gli allegati, benché parte integrante dei provvedimenti adottati.

Preso atto, inoltre – continua l’odg di Forza Italia – che la partecipazione dei cittadini alla valutazione della Performance, anche d’intesa con l’O.I.V. deve essere intesa come valutazione partecipativa di un rapporto democratico tra Amministrazione e punto di vista dei cittadini, chiediamo di dare incarico al Sindaco, agli Assessori ed al Segretario Comunale, quale Responsabile della Trasparenza, di attivarsi, al fine di porre in essere tutti i correttivi necessari, tramite gli Organi di competenza, per ripristinare il corretto uso delle norme sulla trasparenza, primo fra tutti il ripristino dell’Archivio Storico on line”.